22 Aprile 2022: settima Giornata Nazionale della Salute della Donna
Giunta alla settimana edizione, questa Giornata rimane un’occasione preziosa per ricordare a tutte le donne l’importanza di prendersi cura della propria salute, attraverso la prevenzione e gli screening periodici.
Istituita nel 2015 e promossa dalla Fondazione Atena onlus con il Ministero della Salute, la Giornata Nazionale della Salute della Donna, giunta quest’anno alla settima edizione, torna il 22 aprile come un’occasione per mettere in prima linea l’interesse per la medicina di genere e per la salute delle donne in particolare.
Testimonial d’eccezione quest’anno è il tennista Matteo Berrettini, che va ad affiancare la madrina Rocío Muñoz Morales, da sempre vicina ad Atena Donna.
«Sono molto soddisfatta del successo di questa Giornata. Vedo ogni anno crescere il coinvolgimento e l’entusiasmo di moltissime associazioni che si occupano di prevenzione e che organizzano convegni sulla medicina di genere. E grazie a questa Giornata sono sempre più numerosi gli ospedali che aprono le porte per permettere alle donne screening per tutta la settimana – afferma Carla Vittoria Maira, Presidente di Atena Donna e ideatrice della Giornata Nazionale, che aggiunge – Quest’anno Atena, proseguendo il percorso nato da un protocollo d’intesa tra Atena Donna, il Ministero della Giustizia e il DAP, lancia Togheter, progetto che si svilupperà nei prossimi due anni nelle case circondariali e che prevede attività di screening anche per le donne ristrette, che non possono accedervi durante la Giornata Nazionale, perché ogni donna abbia le stesse opportunità di fare prevenzione».
Visite e servizi gratuiti dedicati alla Salute della Donna
In occasione della settima Giornata Nazionale della Salute della Donna, Fondazione Onda dedica la settimana dal 20 al 26 aprile alle donne con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile, ancor più a fronte delle problematiche nell’accessibilità ai servizi ospedalieri correlate alla diffusione di Covid-19.
Attraverso il network dei 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale con i Bollini Rosa (un’assegnazione che premia gli ospedali italiani “vicini alle donne”, ovvero che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili di maggior rilievo), saranno offerti gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi – in presenza e a distanza – nelle aree specialistiche di:
- cardiologia
- dermatologia
- diabetologia
- dietologia e nutrizione
- endocrinologia e malattie del metabolismo
- ginecologia e ostetricia
- medicina della riproduzione
- neurologia
- oncologia ginecologica
- oncologia medica
- pneumologia
- psichiatria
- reumatologia
- senologia
- urologia
- violenza sulla donna
(Dilei.it Salute)