Stop all’uso delle mascherine al chiuso: gli esperti si dividono.

Non sono più obbligatorie le mascherine nei luoghi al chiuso. Ma gli esperti si dividono, tra chi è favorevole e chi è contrario alla fine dell’obbligo.

Dopo 2 anni di pandemia. Finalmente l’Italia è propensa a togliere in maniera graduale le restrizioni che ancora oggi fanno parte della nostra quotidianetà. Uno di questi provvedimenti presume la fine dell’obbligo di indossare la mascherina FP2 o chirurgica nei luoghi chiusi. Alcuni esperti però non condividono pienamente questa decisione. La dottoressa Maricia Roccaro coordinatrice delle Squadre mobili per Vaccinazione Covid a domicilio , dichiara che si dovrebbe proseguire con l’utilizzo dei dispositivi di protezione anche all’interno dei luoghi chiusi. Il suo pensiero nasce dal fatto che la variante del virus del Covid 19 attualmente in circolazione è molto infettiva e che quindi non sarebbe una buona idea rimanere senza dispositivi di protezione. Specialmente se in un luogo con un basso ricambio dell’aria, soprattutto per i soggetti cosiddetti “fragili” e per chi non sa di essere un ipotetico soggetto fragile. Ferma su questa idea, la dottoressa Maricia Roccaro ritiene che bisognerebbe posticipare e mantenere questo obbligo almeno fino al mese di giugno, convinta del fatto che la cessazione dell’uso delle mascherine al chiuso nel mese di maggio potrebbe causare un ennesimo picco dei contagi.

L’intervista è andata in onda ieri, 22 Marzo, su TG Sicilia (Antenna Sicilia)