Covid: riunione Commissario Area Metropolitana di Catania

 

 

Il commissario per l’emergenza Covid dell’aria metropolitana di Catania dott. Pino Liberti, insieme al direttore sanitario dell’Asp, dott. Antonino Rapisarda, ieri, 21 dicembre, hanno incontrato presso gli uffici commissario emergenza covid di via Pasubio, il coordinatore e la referente delle squadre mobili e di prossimità, rispettivamente il dott. Francesco Borzì e la dott.ssa Maricia Roccaro. L’argomento della riunione è stato l’identificazione di una strategia efficace da attuare in quei comuni che hanno minor copertura vaccinale ed applicarla attraverso regole più stringenti ed opportune con la collaborazione delle stesse amministrazioni comunali e la necessità di pianificare una struttura più capillare domiciliare per le terze dosi negli ottantenni e nei soggetti più fragili.

#vaccinatevi #StopCovid #covid19italia #governoMusumeci

Contributo della dott.ssa Maricia Roccaro su Prima Linea TG

La terza dose: diamo il buon esempio

Buone notizie da Zafferana Etnea, grazie alle vaccinazioni, si registra un calo dei positivi nel comune etneo

 

Più di 2500 somministrazioni sono state eseguite durante la campagna vaccinale di prossimità, aperto lo scorso luglio e coordinato dalla dottoressa Maricia Roccaro. Il sindaco Salvo Russo conferma i dati “Dobbiamo sconfiggere ancora diverse resistenze al vaccino, per questo mi appello ancora una volta al senso civico ed alla responsabilità nei confronti di se stessi e degli altri a continuare a seguire le regole.” Ad oggi – sottolinea il dottor Giuseppe Barbagallo – non c’è nessuna terapia valida, tranne il vaccino. Abbiate fiducia nella scienza e non nei tuttologi che si improvvisano scienziati. Non vaccinandosi si va incontro a una malattia i cui risvolti clinici sono sempre gravi e a volte irreparabili”.

Da La SICILIA di Enza Barbagallo

Vaccino: Imminente l’obbligo della terza dose per i sanitari

 

 

Come purtroppo si è previsto, sale la curva di incidenza di questa nuova ondata di pandemia. Per fortuna la crescita flette con movimenti lenti e questo favorisce la gestione negli ospedali. I contagi stanno aumentando anche per chi ha fatto entrambe le dosi del vaccino ed è per questo che il governo Draghi è pronto ad intervenire con l’obbligo della terza dose per tutti i sanitari, categoria più predisposta a contrarre la malattia.

“In due mesi i casi tra gli operatori sanitari sono triplicati, passando dai 936 contagiati totali al 14 settembre ai 2.736 di ieri. Il governo lavora all’introduzione dell’obbligatorietà del richiamo tra i camici bianchi. Verranno concessi al massimo nove mesi per fare il booster. Poi scatterà la sospensione per chi non si mette in regola. Ma il termine potrebbe essere anche di otto mesi o addirittura di sette. Per buona parte dei lavoratori della sanità i sei mesi che devono passare prima di fare il “booster” sono già trascorsi. Ma la percentuale di chi ha fatto la terza dose è compresa tra il 45 e il 50%, quindi del tutto simile a quella degli over 60 e dei fragili,
le altre categorie che possono già fare il richiamo. A ieri infatti il “booster” lo avevano ricevuto il 48% di coloro che hanno terminato la prima parte del ciclo vaccinale da almeno sei mesi.
Anche il ministero e la struttura commissariale ritengono che solo il 50% di sanitari che ha ricevuto la seconda dose sia passato già al richiamo. Il calcolo si può fare osservando in quanti sotto i 60 anni hanno fatto il richiamo, cioè prevalentemente lavoratori di Asl e ospedali, visto che la loro è l’unica categoria per la quale non sono stati messi limiti di età. A ieri gli under 60 erano 620mila. I sanitari sono 1 milione e 400mila e quindi, considerando che ci sono anche operatori sessantenni, il dato della copertura al 50% dovrebbe essere abbastanza corretto. E i casi tra chi lavora nella
sanità stanno aumentando più di quelli della popolazione generale: un dato connesso proprio alla copertura con le terze dosi, che non è ancora soddisfacente. In due mesi i casi sono triplicati, passando dai 936 contagiati totali al 14 settembre ai 2.736 che si contavano ieri. I numeri sono diffusi dalla Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi): «Circa l’82% dei nuovi contagiati, cioè 1.476 sono infermieri. Dopo un calo registrato nella prima metà di settembre, legato alla minore circolazione del virus nel periodo estivo, i casi sono tornati a crescere in modo significativo». Il sindacato Nursing Up aggiunge che sono oltre 90 al giorno i professionisti della sanità che si ammalano. Per Fnopi bisogna correre con le terze dosi. Di tutti i provvedimenti di cui si parla in questi giorni, quello ormai deciso prevede l’introduzione dell’obbligo di fare la terza dose per il personale sanitario e
per i lavoratori delle Rsa. Cioè alle categorie alle quali il primo ciclo è stato già imposto. A breve arriverà la nuova legge. In questi giorni si discute anche su quale limite temporale imporre per mettersi in regola. Probabilmente verranno concessi al massimo nove mesi per fare il booster. Poi scatterà la sospensione per chi non si mette in regola. La vicenda degli operatori della sanità, tra l’altro, dimostra che la validità di un anno del certificato verde forse è troppo lunga. Il ministro della Salute Roberto Speranza mercoledì scorso ha detto durante un question time alla Camera
he si sta valutando una riduzione del termine, probabilmente a nove mesi. Prima però partirà l’obbligo di fare la terza dose per i lavoratori della sanità”.                                                                        Fonte “il Sole 24 Ore” e “Linkiesta”

Castiglione di Sicilia: terza dose ai soggetti “fragili”

Vaccini a scuola per tutti

Nasce un progetto pilota a Linguaglossa, una sinergia tra la dott.ssa Maricia Roccaro (coordinatore delle vaccinazioni di prossimità dell’Asp di Catania), il sindaco dott. Salvatore Puglisi e la preside Venera Marano dell’istituto comprensivo Luigi Pirandello:

“Vaccini a scuola per tutti”.

Ciò che ha spinto con determinazione la dott.ssa Maricia Roccaro alla realizzazione di questo programma, è l’urgenza di avvicinare tutti i ragazzini ed i genitori, con maggiore serenità, al vaccino.

La finalità è quella di attutire il disagio dei minori a recarsi in un hub o in ospedale e dare sempre maggiore impulso alla campagna vaccinale, servendosi di un luogo in cui i ragazzi si sentano protetti e sicuri: la scuola.

Comincia così l’Open Day per la vaccinazione dei ragazzini over 12 giorno 23 e 24 settembre dalle 11 alle 18 e 7 ed 8 ottobre sempre dalle 11 alle 18, presso la palestra del plesso “Luigi Pirandello”, via San Vito 1 – Linguaglossa.

I vaccini somministrati saranno a mRNA moderna e Pfizer – Biontech.

#vaccinatevi

Intervista a Telecolor “Prima Linea” sull’emergenza Covid

Intervista in diretta su Telecolor, in “PrimaLinea TG Covid” adoperandomi ancora una volta per sollevare dubbi, cercando di rassicurare i telespettatori, rispondendo alle domande e rassicurandoli così sull’efficacia del vaccino e sulla sua importanza com arma di difesa contro il virus..

  https://www.lasiciliaweb.it/2021/07/31/tg-covid-31-luglio-2021/

Prossimità: un sentimento di comunità

Nuovo punto di vaccinazione di prossimità: La Playa di Catania

Purtroppo in Sicilia sono raddoppiati i casi di Covid in 24 ore. Per cercare di raggiungere le zone più decentrate o turistiche e di conseguenza gli abitanti o chi è in vacanza e vuole approfittare per farsi vaccinare si sta ampliando la campagna vaccinale di prossimità, con diversi siti nel territorio.

Un vero esercito di medici e personale sanitario delle varie ASP continua il lavoro tra info point e campagne di prossimità: vaccinazioni in posti turistici della movida, potenziamento dei punti di vaccinazioni di prossimità e vaccinazioni sui posti di lavoro. La dott.ssa Maricia Roccaro è intervenuta stamani ad un’intervista di TG Prima Linea : “Siamo partiti – dice – col potenziare diversi comuni e località turistiche già dalla scorsa settimana, per sostenere e venire incontro ai residenti o ai turisti con punti di vaccinazione di prossimità, ieri a Nicolosi ed l’altro ieri a Trecastagni. Un ulteriore possibilità aggiuntiva per i catanesi che vogliono vaccinarsi, è la Playa di Catania che ospita un punto di vaccinazione di prossimità che si trova presso la guardia medica turistica, proprio all’inizio di Viale Kennedy, vicino al faro Biscari. Novità apprezzata dai numerosi utenti che non si sono lasciati scappare l’occasione per vaccinarsi. Con due postazioni disponibili l’ iniziativa è inquadrata nell’ambito della campagna di vaccinazione di prossimità nata per accorciare le distanze della popolazione”. Alla Playa oggi, ma anche alla scogliera sono attivi gli info point all’interno dei lidi balneari che supportano i Punti di vaccinazione con prenotazioni che si terranno dalle 10 alle 16 e quindi dalle 18 alle 23 gli utenti, possono recarsi alla guardia medica dove ci saranno sempre 2 medici ed un operatore informatico che daranno tutto il supporto necessario per un efficiente servizio di vaccinazione. La Dott.ssa Marica Roccaro, responsabile delle vaccinazioni turistiche e di prossimità interviene ancora: “ L’iniziativa presa dall’ASP è fondamentale in questa nuova fase. Abbiamo quasi concluso le prenotazioni e siamo entrati in un altro ciclo, adesso siamo noi ad agire in maniera capillare sul territorio, cercando di sensibilizzare le persone a vaccinarsi. Approfitto di questa intervista per fare un accorato appello perché è un momento fondamentale della nostra vita e della campagna vaccinale ed è estremamente importante che la popolazione sia coinvolta e che si rivolga a noi per risolvere i dubbi per quanto riguarda la stessa vaccinazione” e continua asserendo che “La nostra è una delle poche regioni che ha aderito in maniera totale a questa tipologia di campagna vaccinale proprio per dare sostegno alle persone che potranno esporre i propri dubbi ai medici che troveranno nei punti di vaccinazione, i quali saranno esaustivi e chiariranno in maniera completa ogni tipo di perplessità o timore.

Continua così la mission della Dott.ssa Maricia Roccaro e di tutti i suoi collaboratori per cercare di controllare e quindi fermare prima possibile il Covid 19.

#vaccinatevi